Costanza Travaglia

Costanza si avvicina giovanissima allo studio della civiltà indiana a partire dal 2011, quando si iscrive al corso di antropologia culturale e orientalistica all’università di Bologna. Da subito si appassiona alla filosofia dello yoga intraprendendo lo studio del sanscrito e della filosofia indiana, e comincia a praticare assiduamente al Kutir, che diventa la sua seconda casa bolognese. Nel 2014 parte per un semestre accademico all’università di Copenhagen, dove si appassiona dello studio approfondito del sanscrito e dei testi fondamentali dello yoga. Al suo ritorno comincia a insegnare al Kutir, finchè non riparte per continuare i suoi studi con una specialistica a Heidelberg, dedicandosi alla realtà indiana contemporanea e allo studio dell’antropologia medica, e comincia a imparare la lingua hindi con insegnanti madrelingua. Da qui inizia a intraprendere diversi viaggi per l’India che, dopo Bologna, diventa la sua seconda casa adottiva.

Nel 2017 consegue il diploma di Teacher Training presso lo Shivananda Kutir a Uttarkashi, nelle montagne dell’Himalaya. Attraverso diverse esperienze formative come il volontariato all’Institute for Indian Mother and Child di Calcutta, corsi di lingua presso la Landour Language School di Mussoorie e la Jaipur School of Hindi and Yoga, e durante il periodo di assistentato allo Shivananda Yoga Vedanta Dhanwantari Ashram nell’India meridionale, può vivere in prima persona l’esperienza dell’insegnamento tradizionale indiano, realizzando più a fondo l’importanza dello studio personale (swadhyaya) e del servizio disinteressato con passione, curiosità ed entusiasmo. Nell’estate 2019 consegue il diploma di formazione avanzata (ATTC) presso il centro Shivananda a Bracciano (RM) e da settembre torna “a casa” a Bologna, dove insegna yoga Shivananda proseguendo le proprie ricerche yogiche e filosofiche.